Avete sempre sognato di passeggiare sul lungomare aspettandovi di veder uscire dall’acqua Ursula Andress come in 007 – Licenza di uccidere? Oppure di innamorarvi in riva al mare come Massimo Troisi in Il Postino? Le spiagge italiane sono state le protagoniste indiscusse di moltissimi film, che offrono a tutto il mondo la possibilità di vivere l’atmosfera inimitabile del nostro mare.
Anche se abbiamo sempre a disposizione le nostre meravigliose coste, fin troppo spesso diamo per scontato la bellezza di questi luoghi, a differenza del resto del mondo. Innumerevoli registi hanno scelto le nostre spiagge come ambientazione delle scene clou dei loro film, fin dagli albori del cinema.
Scoprite allora quali sono i film e le serie tv più famose girati nelle località marine italiane. Chissà che non vi venga voglia di passare le vostre vacanze proprio nel mare cristallino di quei posti. O di andare alla ricerca dei luoghi del cinema.
Spiagge italiane: Cala Luna in Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto
Ha le sembianze e l’ambientazione di un paradiso terrestre, incastonata tra le rocce del Golfo di Orosei e il mare trasparente della Sardegna. Di cosa parliamo? Della splendida Cala Luna, una delle migliori spiagge italiane, incontaminata e sconosciuta ai più fino agli anni ‘70 e prepotentemente portata alla ribalta dal film di Lina Wertmüller, Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto.
Proprio tra la sabbia grossolana e l’odore inebriante degli oleandri, infatti, i protagonisti della pellicola Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, naufragano e vivono il loro anomalo e magnifico sogno a occhi aperti. La regista indugia in più di un’occasione sulle bellezze naturali di Cala Luna, esaltandone l’unicità e rendendola ai nostri occhi una meta ambita e preziosa. Il mare cristallino, la caratteristica forma a spicchio di luna da cui prende il nome, la brulla vegetazione circostante, ma soprattutto la pace dell’isolamento conferiscono a Cala Luna un’aura di perfezione incomparabile.
Spiaggia del Pozzo Vecchio e l’Isola di Procida: alla scoperta de Il Postino di Troisi
La Spiaggia del Pozzo Vecchio, sul versante occidentale dell’isola di Procida, è detta Spiaggia de Il Postino, tanto è stata resa indimenticabile dal dolce romanticismo e dalla purezza dell’ultimo film di Massimo Troisi. Non è certo l’unica spiaggia dell’isola che merita attenzione, ma sicuramente la più famosa: è qui che l’impacciato e timido postino amico di Pablo Neruda (Philippe Noiret) si innamora per la prima volta della bella Maria Grazia Cucinotta.
La spiaggia è quindi la protagonista di una delle scene più toccanti e intense di un film che ha segnato l’immaginario collettivo per la sua sensibilità. Con la sua forma particolare a ferro di cavallo, la Spiaggia del Pozzo Vecchio ha la tipica sabbia scura di tutta l’isola di Procida che ne ricorda l’origine vulcanica e che rende il mare di un colore unico. Con un gioco di contrasti tra luci e ombre, infatti, l’azzurro del mare si amplifica e lo sguardo di chi passeggia lungo la costa viene rapito da un’ambientazione sognante. Lo scorrere del tempo sembra rallentare fino a fermarsi mentre ci si rilassa di fronte a questo mare e i tramonti sono colorati e infiniti.
Un’ottima occasione per passare una giornata romantica con la propria metà o sorseggiare una birra ghiacciata al bar dello stabilimento.
Marina di Camerota, Baia dei Mergoli, Pizzomunno: le spiagge italiane di Wonder Woman
Che Hollywood sia innamorata dell’Italia è ormai un dato di fatto. Negli ultimi anni sono moltissime le produzioni americane che hanno scelto le nostre coste come ambientazione per i loro film. Ne è un esempio uno dei più recenti film dell’Universo DC, il Wonder Woman di Patty Jenkins con Gal Gadot. Girato in larga parte nelle spiagge italiane del sud, tra la Campania e la Puglia, dove è stata ricostruita Themyscira, più precisamente nella Baia delle Zagare a Mattinata. Luogo di origine di Diana / Wonder Woman e delle amazzoni, l’isola è detta anche Isola Paradiso. Inconfondibile inoltre il monolite di Pizzomunno a Vieste, una delle migliori spiagge del Gargano.
Spostandoci in Campania, invece, scopriamo che la produzione si è letteralmente innamorata del Cilento. Infatti la spiaggia di Marina di Camerota è stata utilizzata per la prima battaglia tra le amazzoni e i tedeschi, ma soprattutto per il primo incontro di Diana con Steve. Ma non mancanco anche scene state girate a Palinuro e nella Costiera Amalfitana.
Volete ripercorrere i passi della principessa amazzone nei luoghi che compongono il film? Non dovete far altro che viaggiare tra la Puglia, la Basilicata e la Campania alla scoperta del limpido mare e dei suggestivi borghi del sud.
Punta della Suina: nel Salento di Mine Vaganti
Rimaniamo al sud con il regista italo-turco Ferzan Özpetek che ha scelto di ambientare in Puglia uno dei suoi migliori film: Mine Vaganti. Seguire le orme dei protagonisti e della bizzarra famiglia Cantone vuol dire esplorare il Salento coast to coast, più precisamente Lecce-Otranto-Maglie-Gallipoli. Proprio a Gallipoli si svolge l’unica scena ambientata al mare di tutto il film. Chi non ricorda il balletto in acqua dei tre amici sulle note di Sorry I’m a lady?
La spiaggia è Punta della Suina, una delle migliori spiagge italiane, dove basse scogliere si alternano a tratti di sabbia finissima e la macchia mediterranea incontra un mare cristallino e paradisiaco. Piccole calette costellano la costa e la rendono meta perfetta per chiunque voglia assaporare un po’ del vero Salento. Attraversando dune di sabbia profumate dal timo e pinete ombreggiate ci si può tuffare dove l’acqua è più blu.
Il talento di Mr. Ripley al Lido di Ischia
Nel 1999 per le vie di Ischia si aggirava un non ancora famoso Jude Law, mimetizzandosi alla perfezione con gli abitanti dell’isola campana. Il motivo si scoprì qualche tempo dopo, con l’uscita del film di Anthony Minghella Il talento di Mr. Ripley, del quale l’attore era il protagonista insieme a Matt Damon e Gwyneth Paltrow. Ultima grande produzione americana ambientata sull’isola, il film decretò il successo strepitoso di Ischia che divenne meta prediletta del turismo internazionale.
A più di vent’anni di distanza vogliamo portarvi alla (ri)scoperta di una delle spiagge protagoniste del film, il Lido di Ischia, che nonostante le erosioni del tempo si snoda lungo tutto l’arco del litorale fino alla Spiaggia dei Pescatori mantenendo intatto il suo fascino. Suddivisa in varie porzioni, il Lido è una delle spiagge italiane più glamour poiché vicinissima alla Piazzetta, storico ritrovo degli ischitani. Inoltre, grazie ai suoi fondali bassi, è un ottimo posto per passare una vacanza rilassante con tutta la famiglia.
La via Aurelia: tra Lazio e Toscana in Il sorpasso
Inseguendo la libertà ci spostiamo verso nord, intraprendendo il viaggio d’evasione per eccellenza, portato sul grande schermo da Dino Risi nel 1962 con Il sorpasso. Seguendo le orme di Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant, percorriamo la via Aurelia che da Civitavecchia arriva fino a Castiglioncello. Inebriarsi del profumo dei tantissimi oleandri disseminati lungo la strada è già di per sé un’emozione non da poco. Ben prima di Easy Rider, Il sorpasso suggeriva un viaggio alla scoperta di se stessi ma anche delle infinite bellezze del nostro Paese, lungo la costa tirrenica, fino ad arrivare al Bagno Ausonia a Castiglioncello nei pressi di Livorno, dove i due protagonisti si addormentano in spiaggia stremati e felici.
La spiaggia che si apre in questo luogo è formata da calette suggestive, alcune formate da sabbia fine come ad esempio quelle della Baia del Quercetano e di Castiglioncello, ma la maggior parte sono inframezzate da scogli e piattaforme che consentono di tuffarsi nell’acqua chiara e limpida del Mar Tirreno. Gli stabilimenti balneari e la vegetazione della Maremma permettono di trovare un rifugio ombreggiato e rinfrescante dalla calura estiva. L’atmosfera è suggestiva e ci riporta con la memoria a quegli anni ‘60 che hanno fatto la fortuna di questi luoghi di villeggiatura.
The Wolf of Wall Street: Portofino e le spiagge italiane in Liguria
Ci addentriamo nella magica Liguria con le sue perle arroccate a picco sul mare che tanto affascinano i registi americani, Martin Scorsese in primis. È proprio tra Portofino, Chiavari e le Cinque Terre, infatti, che il regista premio Oscar ha deciso di ambientare The Wolf of Wall Street. Uno dei suoi film di maggior successo, che ha reso immortale Leonardo Di Caprio.
Arrivare lungo le spiagge italiane di confine – quelle della Liguria – via mare è forse la scelta più azzeccata. Solo così si può apprezzare appieno le meraviglie e l’incanto che le sue calette suscitano. Infatti è proprio dallo yacht di Jordan Belfort (Di Caprio) che possiamo ammirare le facciate colorate e le scogliere tipiche di Portofino. Per chi volesse addentrarsi lungo la costa, invece, incontriamo la Spiaggia di Niasca, all’interno della Baia di Paraggi, dove una lingua di sabbia trova riparo dalle onde grazie a una vegetazione che scende fin quasi dentro l’acqua, rendendo il luogo tra i più suggestivi della regione.
Per finire non può mancare un’escursione alla scoperta delle Cinque Terre, incastonate tra montagna e mare: le spiagge, tranne alcune eccezioni, sono piccole e pittoresche, luoghi incontaminati in cui mare e natura selvaggia si incontrano e rendono la vacanza indimenticabile.